Mehri Madarshahi
L’armonia
"L’arte e la cultura sono importanti pilastri del dialogo tra persone e civiltà, attraverso cui costruire una visione più sostenibile e una pace più duratura."
Prof.ssa Mehri Madarshahi è fondatrice e presidente dell'Associazione "Musica per il dialogo tra le civiltà" (Melody for Dialogue among Civilizations Association) con sedi in Francia, Svizzera e Stati Uniti. L’associazione ha lo scopo di promuovere il nuovo ruolo della diplomazia culturale negli affari internazionali, in particolare l'uso della musica come mezzo di dialogo tra culture diverse e come veicolo per aumentare la consapevolezza ambientale e risolvere pacificamente i conflitti. Collabora con l'UNESCO e altri organizzazioni internazionali, come il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), il Programma Habitat delle Nazioni Unite (HABITAT) e il Centro europeo di ricerca nucleare (CERN).
Fin dagli esordi "Melody for Dialogue among Civilizations Association” ha organizzato molte acclamate conferenze internazionali e tenuto una serie di innovativi concerti interculturali in diversi paesi con l'obiettivo di educare e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione ambientale, il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile, dimostrando come l’arte, in particolare la musica, possa avere impatto significativo su temi urgenti per l’umanità.
CHI È MEHRI MADARSHAHI
Mehri Madarshahi ha prestato servizio per 26 anni, presso il Segretariato delle Nazioni Unite a New York in varie funzioni, tra cui economista senior, responsabile delle relazioni esterne e membro della task force del Segretario generale delle Nazioni Unite per la decentralizzazione delle questioni economiche e sociali.
A chiusura della sua carriera presso le Nazioni Unite, ha fondato l'Associazione "Melody for Dialogue among Civilizations", con sedi in Francia, Svizzera, Hong Kong e New York. L'associazione ha organizzato e prodotto mega concerti multiculturali per l’advocacy e la sensibilizzazione su questioni sociali ed economiche, lavorando a stretto contatto con l'UNESCO, UNEP, HABITAT, CERN e il mondo accademico, come la Northeastern University di Boston, la New York University e la American University di Parigi.
Per promuovere le politiche ambientali nei contesti urbani e la ricerca, ha anche fondato "Global Cultural Networks (GCN)", e la società di consulenza culturale globale Shenzhen-Qianhai (MAH). È stata nominata come Visiting Professor in tre università cinesi: South China University for Technology, Guangzhou University on Foreign Affairs e Jinan University. È anche vicepresidente della Asia-Pacific Exchange and Cooperation Foundation; membro del Consiglio consultivo internazionale del Guiyang Eco-Forum Global (EFG) e dell'International Center for Creativity and Sustainable Development (ICCSD) sotto gli auspici dell'UNESCO a Pechino. Ha contribuito a diverse pubblicazioni ed è autrice di continui articoli e saggi di ricerca su ambiente, economia sostenibile e ricostruzioni urbane ed economia digitale, circolare e creativa.
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