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15 feb 2022Tempo di lettura: 2 min
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L’inquinamento dei mari a causa della plastica sembra essere insormontabile. La domanda che ci porta Gianni Bernardi è: come trasformare un problema così impattante sull’ ambiente in un’ opportunità? Non basta riciclare, non basta spostare da un punto a un altro questo materiale impossibile da distruggere completamente. Come guardare a un nuovo orizzonte? Il progetto Atlantide non solo punta a costruire con la plastica un'intera città, ma anche un nuovo modello sociale, fondato sull’interrelazione dei migliori saperi. Un modello espandibile per una nuova umanità.
Astronomo, è oggi ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Studia l’evoluzione dell’universo utilizzando soprattutto osservazioni radio astronomiche.
Nel suo campo di ricerca indaga come la relazione reciproca tra l’infinitamente grande e noi stessi possa essere applicata ad ogni ambito della vita. Quarantaquattro anni, sposato due figli, si laurea e in Astronomia all'Università di Bologna e incontra la Pedagogia per il Terzo Millennio codificata da Patrizio Paoletti. Da allora in avanti le due esperienze si intersecano fino ad oggi. La sua esperienza di ricerca in astrofisica continua presso il dipartimento di Astronomia dell'Università di Groningen, in Olanda, presso lo Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics negli Stati Uniti e al South African Radio Astronomy Observatory. E' oggi ricercatore presso l'Istituto Nazionale di AstroFisica. Studia l'evoluzione dell'Universo utilizzando soprattutto osservazioni radio astronomiche. Si impegna ad avere un approccio globale alla vita, dove l'infinitamente grande può essere messo in relazione con noi stessi - e viceversa - e a indagare come questa relazione possa essere applicata ad ogni ambito della vita. È stato ospite di 21minuti 2014.