Riesce ad interpretare in modo nuovo e avveduto il ruolo sociale del filosofo dei nostri tempi. Un intellettuale, autore di poesie, insegnante e persino scrittore di editoriali. Convinto che la filosofia sia una pratica e non un insieme di contenuti, porta in tasca molti interrogativi per chi è in cerca di mille e più risposte. Un uomo capace di far convivere la creazione con l'azione senza rinunciare alla tensione della presenza.
CHI È ERMANNO BENCIVENGA
Ermanno Bencivenga nasce a Reggio Calabria, si sposta a Milano dove si laurea in Filosofia presso l'Università Statale nel 1972. Nel 1977 consegue il dottorato in Filosofia all'Università di Toronto e nello stesso anno decide di trasferirsi definitivamente negli Stati Uniti. Riceve anche un'offerta di lavoro in Italia ma sceglie gli States per "un semplice giudizio morale" ( come lo definisce lui stesso): non approva il modo in cui viene gestita l'università italiana. D'altro canto però afferma che "gli studenti italiani sono i migliori che conosce", per questo tiene corsi e lezioni in alcuni atenei italiani, tra cui Milano, Bologna, Siena e Trento. Quest'anno ha insegnato Logica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Luiss Guido Carli di Roma.
Dal 1979 insegna Filosofia all'Univeristà di California a Irvine, dove è professore ordinario dal 1987. Ha insegnato anche in altre università straniere tra cui Pittsburgh, Salzburg e la Rice University di Houston. Nel corso degli anni, i suoi campi d'interesse hanno riguardato la logica formale, la storia della filosofia, l'etica e la filosofia politica. Da studente si era appassionato a Kant e Freud. Kant resterà la sua principale fonte di ispirazione a cui ha dedicato molti scritti, in particolare ricordiamo "L'Etica di Kant: la razionalità del Bene" (2010), in cui approfondisce il concetto di Etica e il fondamento logico-relazionale del Bene.
Il suo ideale di filosofia è quello di una filosofia pubblica, a cui tutti possono partecipare e una filosofia che tratti i problemi centrali per la condizione umana. Una possibilità infinita di scoprire e riscoprire, capace di aprire spazio alle differenze e alle diversità, intese come una risorsa e un'opportunità di crescita.
Oltre all'insegnamento, Bencivenga si dedica alla scrittura: ha scritto 38 libri in 3 lingue diverse, tra cui raccolte di poesie, ed è stato fondatore e direttore per trent'anni della rivista internazionale di Filosofia "Topoi" edita da Spinger, oltre a collaborare con vari quotidiani nazionali. Ha collaborato diversi anni con la Stampa.